Emergenza rifiuti: il difensore civico lancia l’allarme all’amministrazione

Spread the love

Pubblichiamo di seguito, la lettera che il difensore civico ha inviato in data 02/10/2009 al sindaco Diego Cammarata, al prefetto di Palermo, e al presidente del consiglio comunale, circa la precaria situazione dello smaltimento dei rifiuti, e lo stato di generale gravità che attanaglia la nostra città

UFFICIO DI STAFF AL DIFENSORE CIVICO
DELLA CITTA’  DI PALERMO

Al Sig. Sindaco
Al Sig.Presidente del Consiglio Comunale

e.p.c. Al Sig. Prefetto di Palermo

Loro Sedi

Prot. N. 713063 del 02.10.09

Oggetto: Emergenza Palermo.

Il compito di intervenire propositivamente nel rapporto tra amministrati ed amministrazione, allorché si verifichino ritardi o omissioni da parte della Pubblica Amministrazione, induce questa Istituzione a rivolgere alle SS.LL. alcune osservazioni.
Non sfugge ad alcuno la situazione nella quale versa la città sotto molteplici aspetti : dalle gravi carenze igienico-sanitarie, alle insufficienze dei servizi pubblici; le emergenze appaiono come normalità per la loro costante sussistenza ed investono tutti gli ambiti della comunità ; dai benefici sociali sempre meno concessi, alle scuole comunali che non offrono servizi essenziali.
Oggi c’è una emergenza tra le emergenze determinata dalla mancata regolare raccolta dei rifiuti urbani che causa l’invivibilità di molte zone della città e mette a repentaglio la pubblica salute.
A fronte di questo quadro a poco servono le  enunciazioni tranquillizzanti che non influiscono sul reale superamento di una situazione non più tollerabile da parte dei cittadini che, giustamente, protestano anche con eclatanti ed , a volte , sbagliate iniziative.
Non può non pervenirsi con urgenza, da parte di chi ha la responsabilità della tutela dell’igiene e della pubblica salute, a decisioni idonee al concreto superamento del problema.
Se le risorse umane dell’A.M.I.A. ( peraltro numerose ) ed i mezzi tecnici della stessa società non sono sufficienti o idonei, ritengo occorra chiedere l’intervento straordinario delle Istituzioni regionali e nazionali ( anche tornando a servirsi dell’ausilio della Protezione Civile e, se utile, dell’Esercito ).
Non può al contempo sottacersi il grave e colpevole ritardo che si registra nella realizzazione della raccolta differenziata, più volte denunciato da questa Istituzione, che rende ancora più difficile la situazione, nonché l’accentuarsi del trascorrere del tempo nell’intervento per garantire lo smaltimento dei rifiuti anche nel futuro.
In una tale situazione chi è stato chiamato a rappresentare i cittadini e ad amministrare la città ha la responsabilità di trovare concrete ed immediate soluzioni.
Senza volere interferire in alcun modo e sotto alcun aspetto sulle vicende che attengono alla politica e non competono a questa Istituzione non può tuttavia non rilevarsi che la polemica ed i contrasti tra partiti ed all?’interno dei partiti determinano gravi e negative ricadute sulla città e sulla qualità della vita dei cittadini distraendo energie che vanno, invece, spese per dare risposte alle esigenze della collettività.
L’amore per Palermo si dimostra mettendo la città in condizione di crescere, di svilupparsi economicamente e socialmente, migliorando la qualità della vita, affermando i principi della legalità e del rispetto dei diritti anche a costo di rinunciare a qualcosa.
E’ per tali ragioni che sollecito e chiedo alle SS.LL di porre in essere tutti i passaggi utili e necessari affinché, nel rispetto delle competenze attribuite a ciascuna Istituzione, si realizzino con urgenza le condizioni e le iniziative che consentano in tempi brevi di dare alla città le risposte che questa attende ed alle quali ha diritto.
In attesa cordiali saluti.

Il Difensore Civico
Avv. Antonio Tito

Post correlati

10 Thoughts to “Emergenza rifiuti: il difensore civico lancia l’allarme all’amministrazione”

  1. quante belle parole…..ma si sa che fine faranno….
    ci vogliono azioni DURE

  2. se non altro abbiamo scoperto di avere un difensore civico 😀

  3. ahhh le class action….quandò sarà legge…semmai lo sarà…credo che si ptranno cominciare a vedere i primi risultati

  4. bacillino80

    il difensore civico c’è ed è una persona molto disponibile.
    L’ho conosciuto l’anno scorso ad una riunione di quartiere.
    credo abbia anche una email sempre a disposizione.
    Facciamoci sentire!!!

  5. @ Bacillino:
    il problema non è la sua disponibilità, che non metto in dubbio, ma il suo “potere” e la sua “influenza” nella macchina burocratica.
    Un pò come le circoscrizioni per intenderci.

  6. @bacillino80

    già alcuni mesi fa in un articolo invitavo tutti a fare sentire la propria voce al difensore civico. Vista la drammaticità che sta vivendo palermo da 2 anni a questa parte in particolare, l’intervento è avvenuto anche troppo in ritardo. L’importante è che sia avvenuto, è un segnale importante. Per quanto questo al nostro sindaco possa interessare, visto che si fotte lo stipendio da due anni senza farsi vedere mai

  7. se qualcuno avesse le palle di filmare quella persona (C……a) all’uscita dalla CUBA e lo pubblicherebbe….non durerebbe tantissimo….vedere una persona del genere in quelle condizioni!!

  8. Metropolitano

    Direi che la protezione civile per ora è impegnata ad altro in Italia, tipo la conclusione degli interventi in Abruzzo e l’inizio degli interventi in provincia di Messina. Già comunque Bertolaso è stato a Palermo ed è intervenuto per eliminare i rifiuti per strada con l’esercito una volta, ma quì la situazione si è creata non certo per cause naturali. Il motivo è dovuto a una pessima amministrazione della città e di come l’AMIA ha operato a livello finanziario. Io già mi sono fatto sentireal difensore civico.

  9. Roberto1

    Ho scritto tante di quelle volte al difensore civico che ormai ci diamo quasi del tu.

  10. francesco_81

    Io direi che già è qualcosa avere scritto al “difensore civico”, di cui ignoravo l’esistenza fino ad ora.
    Penso che la primissima cosa da fare sia la raccolta differenziata.
    In tal modo gli unici rifiuti marcescenti sarebbero depositati altrove.
    Cio’ che ci distingue dagli animali “dovrebbe” essere l’intelligenza.
    Se buttiamo nei cassonetti ,plastica ,carta,ferro,alluminio vetro, come non puzza in casa, non puzzerà nella pattumiera nemmeno dopo un anno.
    Se pero’ lasciamo residui di carne, pesce, latte, uova, formaggi, residui di frutta e verdura all’aria “suppongo” che dopo una settimana vadano a male!”suppongo”.. Non ci vuole una laurea per capire cio’..
    Quindi se tutti i cittadini fossero informati che esiste un cassonetto speciale per i rifiuti organici, in questo momento di bisogno poichè manca il servizio di nettezza urbana, sarebbe già qualcosa. Il primo passo.
    Come hanno informato Palermo della ztl e dei pass auto, informino anche adesso che inizia la raccolta differenziata.
    Per avere la sicurezza totale informino anche telefonicamente casa per casa! utilizzino pure i tanti volontari del servizio civile nazionale, un giorno per informare tutte le famiglie. Multe salate a chi non rispetta la raccolta differenziata, telecamere davanti ai centri di raccolta. “Martellamento mediatico” finché ogni cittadino non capisce..,come fanno per le pubblicità, poi se non vuole capire,sbagliare è umano, perseverare diabolico.

Lascia un commento